"Un'ipotesi senza senso", di "un'astrattezza incredibile", questo il giudizio di Luigi Angeletti, segretario generale della Uil sull'ipotesi delle gabbie salariali. Per Angeletti la politica dovrebbe "evitare di discutere di soluzioni salariali e di redditi, in modo scollato dal lavoro".

"I salari - spiega il leader sindacale - sono le retribuzioni da lavoro. E quando sono scollati dal lavoro non si  fanno cose buone. L'ultimo esempio, mi pare, è stato nell'Urss e, mi sembra, con risultati poco brillanti". Piuttosto, prosegue Angeletti, "sarebbe necessario intervenire sulle tasse sul lavoro", mentre in questo caso 'hanno ragione gli imprenditori, quelli che danno lavoro, che dicono: lasciateci fare, a noi e ai sindacati'.