Dopo gli scioperi di un'ora al giorno della scorsa settimana, i lavoratori della Fritz Hansberg di Modena, assieme ai propri colleghi della capogruppo Maus di Padova, hanno deciso di intensificare le lotte e proclamare da oggi (lunedì 27 novembre) lo sciopero a oltranza con blocco dei cancelli, delle merci e delle trasferte, oltre che della produzione. La ragione, spiega una nota della Fiom Cgil territoriale, risiede “nel perseverare delle incertezze sul futuro di un gruppo che con gli ingenti debiti accumulati vede la proprietà continuare a rinviare la necessaria e ormai non più procrastinabile ricapitalizzazione”.

“Rispediamo altresì al mittente – dichiara Paolo Brini, della segreteria Fiom modenese – i ricatti e le insinuazioni avanzate dalla direzione aziendale in una comunicazione formale alle organizzazioni sindacali secondo cui sarebbero gli scioperi dei lavoratori a mettere in pericolo il futuro dell'azienda. Sono settimane che i vertici aziendali stanno disattendendo i propri impegni. La mobilitazione dei lavoratori è la naturale e sacrosanta reazione a questa inettitudine”.

Lavoratori e sindacati si attendono dal Consiglio di amministrazione di martedì 28 novembre la ricapitalizzazione annunciata. In caso contrario proseguirà lo sciopero a oltranza. “Chiediamo fin da subito – conclude il comunicato della Fiom – l'intervento delle istituzioni e l'apertura dei tavoli regionale e nazionale per salvare uno dei fiori all'occhiello della metalmeccanica modenese e padovana e tutelare i 30 dipendenti modenesi e i 104 padovani”.