“Una sottolineatura sul metodo adoperato per il documento della Cgil ‘Il Lavoro è’ è da fare: la costruzione partecipata dei contenuti ha dato come risultato un documento largamente condiviso che prova a tracciare l’orizzonte di lavoro dell’organizzazione per i prossimi anni, coniugando un alto profilo valoriale con i temi concreti dello sviluppo del lavoro e dei diritti”: ha esordito Gianna Fracassi, segretaria confederale Cgil, nel sui intervento conclusivo al 3° congresso nazionale della Filctem Cgil in corso a Napoli.

“Alla luce di questo quadro politico inedito e regressivo – ha detto poi la segretaria -, la nostra funzione di orientamento dei lavoratori sui grandi temi dell’Europa, della solidarietà, dell’accoglienza e del valore della rappresentanza è un terreno necessario di ricostruzione del campo progressista e democratico del nostro paese”

“A proposito della manovra di bilancio – ha proseguito la Fracassi - il nostro giudizio è negativo perché fa sparire il lavoro dalle misure messe in campo per il 2019. Troviamo invece positivo il documento unitario dei sindacati su questo tema e il dibattito in corso negli ‘attivi’ che sta producendo un primo vero risultato: la richiesta alla Presidenza del Consiglio di una data di incontro sui temi di questa legge. Mancano investimenti finalizzati alla creazione di lavoro e risposte sia sul versante sociale della diseguaglianza e delle povertà, sia sui divari territoriali. Insomma – conclude la Fracassi -, non vediamo politiche che investono seriamente e in profondità sulla transizione digitale e dell’ambiente, che riguardano proprio i settori della moda, della chimica e dell’energia”