Si è tenuto lunedì 9 marzo, presso il ministero del Sviluppo economico, il previsto incontro per la vertenza Firema, società in amministrazione straordinaria da giugno 2010. All'incontro, oltre ai rappresentanti del ministero di via Molise, erano presenti il commissario straordinario Staiano, il direttore di Firema De Felice, i dirigenti delle aziende che fanno parte della nuova compagine societaria in costituzione e i rappresentanti sindacali di Fim, Fiom e Uilm nazionali, territoriali e delegati di fabbrica.

"Per la Fiom - si legge in una nota di Rosario Rappa, segretario nazionale Fiom-Cgil e Mauro Faticanti, coordinatore nazionale Fiom per il gruppo Firema - è positivo il nuovo assetto proprietario illustrato oggi, con il 70% della Blutec - newco di Metec e Stola - e il 15% ciascuno delle società Mini e Cometav. Per la nostra organizzazione è necessario che, nella gestione di questa vertenza, venga applicato integralmente l'articolo 2112 del codice civile, che regola i trasferimenti d'azienda".

"Appurato questo - concludono Rappa e Faticanti - si può cominciare una discussione vera sul piano industriale, a partire dal mantenimento dell'occupazione, dei salari e dagli investimenti previsti per i quattro siti di Milano, Caserta, Spello (Perugia) e Tito (Potenza)".