La riforma del lavoro è ingiusta e non deve passare. Con tale motivazione, la Fiom ha deciso di continuare la sua mobilitazione il 18 aprile, con l'attuazione di quattro ore di sciopero a Milano. i metalmeccanici manifesteranno davanti alla sede di Assolombarda dalle ore 9 alle 12.
 
Secondo la Fiom, il disegno di legge sul mercato del lavoro del governo si può sintetizzare in poche parole: meno diritti, meno ammortizzatori sociali e la riscrittura dell’articolo 18 che rende un miraggio il reintegro in caso di licenziamento illegittimo, possibile solo (e forse), come sostiene Monti, per  "fattispecie molto estreme e improbabili".
 
"Il 9 marzo abbiamo scioperato e manifestato a Roma e nei giorni successivi nelle aziende metalmeccaniche le lavoratrici e i lavoratori si sono mobilitati per dire che non è dando alle imprese la possibilità di licenziare ancora più liberamente, ingiustamente, indiscriminatamente, che il paese avrà un futuro", sostengono i metalmeccanici della Cgil.