Domani mercoledì 30 novembre, la Fiom Cgil di Foggia sarà impegnata con una attività di volantinaggio davanti agli stabilimenti metalmeccanici del territorio per spiegare le ragioni del NO al referendum costituzionale di domenica 4 dicembre.

"Questo tentativo di riforma della Costituzione - spiega il segretario Ciro Di Gioia – apparentemente lascia intatti i principi dei primi 11 articoli della Carta ma in realtà smantella l’edificio di leggi e regole che avrebbe dovuto trasformare in fatti quei valori. La riforma parte da un presupposto fuorviante: cambiare la Costituzione per risolvere i problemi del Paese".

"Sappiamo bene – aggiunge il sindacalista – che i problemi dell’Italia non dipendono certo dalla sua Costituzione, ma semmai dalla sua mancata attuazione in parti importanti e  cruciali. Ancor di più dalla incapacità della classe politica di intercettare e risolvere i problemi veramente prioritari per il Paese, a cominciare dal lavoro.
Quando una Repubblica è fondata sul lavoro, nessun partito o nessuna maggioranza in Parlamento può avere una funzione superiore alla rappresentanza del lavoro sulle materie costituzionali. Con questa riforma il governo non ne tiene assolutamente conto. Siamo convinti che solo una vittoria del NO possa aprire una strada verso riforme condivise e finalizzate ad una evoluzione del sistema democratico".