“Sconfiggere la criminalità organizzata e onorare la memoria di Falcone e di tutte le vittime della mafia con la lotta alla corruzione e la cultura della legalità”. Così la Cgil nella ricorrenza del 22° anniversario della strage di Capaci, in cui morirono il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, e tre agenti di scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.

Per la Cgil “oltre ai passi avanti necessari sul terreno giudiziario e della cattura dei latitanti, oltre alle iniziative sul piano culturale per sradicare le mentalità mafiose, oltre a battaglie, come quella che il sindacato sostiene per il riutilizzo immediato ai fini sociali e produttivi dei beni mafiosi, è la lotta alla corruzione l’obiettivo che deve vedere istituzioni, società civile, forze dell’ordine impegnati al massimo”.

“Onorare la memoria delle vittime di mafia - conclude la Cgil - è proseguire quotidianamente e senza soste nella battaglia per la quale queste hanno pagato con la vita”.