(Labitalia) - Aprire un confronto con le organizzazioni sindacali, all'interno del quale potranno essere presi in esame strumenti diversi dai licenziamenti, come ad esempio la cassa integrazione. E' questa la prima delle richieste che Gianfranco Simoncini, assessore alle Attività produttive, credito e lavoro della Regione Toscana, ha presentato ieri ai rappresentanti dell'azienda Eurovinil, che ha incontrato insieme ai rappresentanti di Comune e Provincia di Grosseto. L'azienda ha risposto dicendosi disponibile a proseguire il confronto con i sindacati e a prendere in considerazione l'utilizzo di ammortizzatori sociali, in particolare la cassa integrazione, per gestire la fase transitoria. All'azienda, che aveva annunciato di voler uscire dal settore tende, è stato quindi chiesto di riconsiderare la possibilità di proseguire l'attività in quel settore. L'azienda ha però ribadito la volontà di dismettere questa produzione. Regione e istituzioni hanno l'hanno quindi invitata ad attivarsi per cercare un nuovo soggetto imprenditoriale in grado di subentrare in questa attività. Su questo punto, i vertici di Eurovinil si sono detti disponibili a proseguire nella ricerca e hanno informato le istituzioni che, già nei mesi passati, avevano verificato l'esistenza di interessi che però, ad oggi, non si sono concretizzati.

L'assessore ha poi informato l'azienda di voler chiedere, quanto prima, un incontro con l'amministratore unico del gruppo multinazionale di cui lo stabilimento grossetano fa parte, registrando disponibilità in questo senso. La Regione ha, inoltre, riferito che informerà della vicenda il ministero dello Sviluppo economico e che da parte delle organizzazioni sindacali sarà avanzata la richiesta dell'apertura di un tavolo nazionale. L'azienda si è detta favorevole all'apertura di un confronto in quella sede.

La Regione e le istituzioni hanno ricordato all'azienda il loro interesse prioritario alla salvaguardia dell'occupazione e la disponibilità ad accompagnare, con tutte le misure possibili, ogni iniziativa, anche di innovazione e ricerca, che punti a garantire la prosecuzione delle produzioni del settore tende e di non disperdere un patrimonio importante di professionalità. L'incontro con l'azienda ha fatto seguito a una prima riunione, svoltasi nella mattinata di ieri, alla quale hanno partecipato, oltre ai rappresenti delle istituzioni, anche le organizzazioni sindacali e le rappresentanze aziendali dei lavoratori.