"L'ufficialità non ve la posso ancora dare, perché la decisione verrà presa oggi pomeriggio dalla giunta, ma l'orientamento è di ripensare quella decisione considerando quanto è stato assicurato dal ministro della Salute". A dirlo è il sindaco di Casale Monferrato, Giorgio De Mezzi, che in una intervista a RaiNews sul caso Eternit anticipa il passo indietro del Comune sul risarcimento proposto dalla multinazionale svizzera prima della fine del maxi processo sulle morti causate dall'amianto. La sentenza è attesa per il 13 febbraio.

I motivi per cui in prima istanza era stato accettato quel denaro, aggiunge De Mezzi. "continuano a rimanere validi, perché si partiva dalla valutazione delle difficoltà di reperire subito le stesse risorse dal dibattimento. Il fatto nuovo, oltre alla reazione di almeno una parte della città, è stato l'intervento del ministro della Salute Renato Balduzzi, che ci ha dato la possibilità di valutare con prospettive diverse. Abbiamo già detto di voler percorrere questo percorso istituzionale perché le rassicurazioni del ministro ci permettono di avere risorse anticipate".

"A livello di bonifiche - spiega De Mezzi - è stato confermato il trasferimento di 9 milioni e di altri 740mila euro che si erano persi nei meandri della burocrazia. Ma soprattutto abbiamo avuto rassicurazioni sul problema della discarica", sulla quale "il 9 febbraio ci sarà un nuovo incontro" con i rappresentanti dell'esecutivo.