Il 49% di lavoratori edili è 'in nero': è quanto risulta dalle ispezioni effettuate dal ministero del Lavoro dal 21 maggio al 30 settembre su 18.207 aziende.

In particolare, "gli accessi ispettivi sono stati mirati al contrasto dell'impiego di lavoratori irregolari o 'in nero', del caporalato e degli appalti illeciti, nonché al contenimento del rilevante fenomeno infortunistico, attraverso l'attenta verifica delle condizioni di lavoro, anche sotto il profilo prevenzionistico'.

Gli addetti irregolari sono risultati 7.563, di cui 3.680 totalmente in nero (pari al 49%), con punte del 67% in Puglia, 66% in Basilicata e in Molise, del 65% in Campania, del 63% in Lazio, del 57% in Calabria.