Giovanni Accardo
UN’ALTRA SCUOLA
Diario verosimile di un anno scolastico
La scuola è sotto assedio, minacciata da chi la dovrebbe curare, difendere e governare, ovvero dai ministri che si succedono uno dopo l’altro e che invece si limitano a tagliare fondi e al contempo aumentano il carico di lavoro degli insegnanti. Nella percezione largamente diffusa predomina un’immagine caricaturale dell’insegnante: patetico, psicopatico, lavativo, grigio, triste, ignorante. Ma è davvero così? Accardo ci fa vedere la scuola da una prospettiva nuova e insolita, lontana dai luoghi comuni e dalle immagini usurate e denigratorie. “Un’altra scuola” è un racconto sulla scuola così com’è e su come dovrebbe essere. Una scuola - fatta di insegnanti che progettano percorsi innovativi, si prendono cura dei loro allievi, studiano, si aggiornano, costruiscono relazioni affettive - cui nessuno parla. Un “libro politico”, come lo definisce Eraldo Affinati nella prefazione, perché il protagonista, come l'autore, si mette in gioco quotidianamente e in prima persona.

Elettra Stimilli
DEBITO E COLPA
«Austerità» è stata la parola d’ordine che ha prevalso nelle politiche economiche europee degli ultimi anni guidate dal «modello tedesco», promotore di una visione «colpevolizzante» dei paesi indebitati. Ma cos'è il debito? Uno strumento della governance globale, la manifestazione di una forma di potere capillare, coercitivo e repressivo, fondato su un sistema di esclusione in cui Stato e mercato sono coimplicati. Elettra Stimilli intende mettere a nudo i nodi teorici contenuti nella relazione semantica tra “debito” e “colpa”, attraverso un confronto con i più recenti studi sul debito. Seguendo la scia di ricerche già note (Max Weber e Michel Foucault) e ritornando sulle profetiche parole di un frammento di Walter Benjamin sul capitalismo come «culto indebitante», questo lavoro colloca il problema del debito in un contesto più articolato rispetto a quello strettamente tecnico della scienza economica.

Pietro Ingrao
CONIUGARE AL PRESENTE. L’OTTANTANOVE E LA FINE DEL PCI
Scritti 1989 - 1993
A cura di Maria Luisa Boccia e Alberto Olivetti
Con una cronologia di Francesco Marchianò

Gli scritti di Pietro Ingrao parlano una lingua viva, in grado di evocare, in modo diretto – e perfino sorprendente dopo venticinque anni – quei nessi con il presente che, su piani e in direzioni diverse, fanno la trama dell’attuale e dell’inattuale. Diversi per genere, forma e destinazione, la maggior parte degli scritti raccolti in questo volume affronta i temi e le vicende che si svilupparono a partire dalla «svolta dell’Ottantanove» che aprì ad anni densi di avvenimenti: dall’implosione dell’URSS alla guerra del Golfo, all’unificazione tedesca; dalla fine del PCI alle inchieste giudiziarie sulla corruzione politica e agli effetti che esse ebbero nella scomposizione e ricomposizione dei partiti e del sistema politico italiano, all’affermazione del neoliberismo in ambito economico-sociale. Gli argomenti del libro sollevano questioni tuttora controverse sia in ambito di giudizio politico, sia riguardo a una valutazione di ordine storico e culturale.

A cura di Maria Gigliola Toniollo e Alexander Schuster
LA FAMIGLIA OMOGENITORIALE IN EUROPA
Diritti di cittadinanza e libera circolazione
Un testo pilota che analizza la dimensione giuridica delle famiglie omoparentali all’interno della UE e le difficoltà che queste incontrano nello spostarsi da uno Stato all’altro, dato che il riconoscimento di status familiare, l’accesso alle tecniche di fecondazione assistita, l’adozione e la tutela giuridica di figli e figlie variano in maniera rilevante all’interno dell’Unione. Il libro propone quindi un’analisi delle fonti del diritto discriminatorio nella UE e degli strumenti di soft law, dei principi di Yogyakarta, della sicurezza sociale e della tutela del lavoro nei vari Stati, delle nuove policy aziendali, soffermandosi sul ruolo delle organizzazioni sindacali nazionali ed europee con i diversi livelli di contrattazione.

Marco Omizzolo, Pina Sodano (a cura di)
MIGRANTI E TERRITORI
Lavoro diritti accoglienza
Una ricerca collettiva di docenti universitari, italiani e stranieri, ricercatori, giornalisti, funzionari pubblici e rappresentanti del Terzo settore sul fenomeno delle migrazioni contemporanee. Tanti i temi affrontati: dal lavoro dei migranti ai diritti, dai servizi sociali all’accoglienza, dal modello mediterraneo di immigrazione alla diaspora palestinese e bangladese, dalla politica della mobilità alle primavere arabe. E ancora, la storia del bracciantato dei migranti in Italia, il dramma dei profughi eritrei e di quelli detenuti nelle carceri libiche, la condizione dei Rom e l’assistenza sanitaria prevista per gli immigrati presenti in Italia. Un lavoro di ricerca utile per comprendere meglio le migrazioni oggi e riconoscere diritti e giustizia a quanti vivono condizioni di emarginazione, fragilità sociale e sfruttamento.

Massimo Paci
PASSAGGI DI STAGIONE
Massimo Paci, professore emerito di Sociologia economica alla Sapienza, già presidente dell’Inps, autore di studi pionieristici nell'ambito della sociologia del mercato del lavoro, si racconta in questo libro e, raccontando di sé e della sua esperienza fuori dall’università, ci restituisce un ritratto della politica e dell’amministrazione pubblica italiana, per poi aprirsi a uno sguardo più intimo sul mondo che ci circonda. Nel libro si raccontano tre stagioni: le prime due costituiscono nel loro insieme un «Diario pubblico» e si situano tra gli ultimi mesi del governo Prodi e i primi di quello Berlusconi, quando si consuma il tentativo di governo del paese da parte della sinistra. La terza, invece, è propriamente un «Diario privato» e narra fatti che si svolgono ai tempi nostri, quando il protagonista raggiunge quella pace con se stesso che gli era a lungo mancata e che accompagna adesso la sua incipiente vecchiaia.

Donatella Alfonso, Federico Croci, Fabrizio Loreto
IL SINDACO TRANVIERE
Antifascismo, socialismo, sindacato e istituzioni: la vita e il progetto di Fulvio Cerofolini
Fulvio Cerofolini è stato per oltre mezzo secolo rappresentante influente del mondo politico e sindacale sia ligure che nazionale. Gli autori ripercorrono la sua intera parabola biografica, e la complessa evoluzione storica della realtà genovese e italiana, utilizzando un ricco materiale documentario, composto da fonti a stampa, carte d’archivio e testimonianze orali. Di origine operaia, militante antifascista e socialista, nel dopoguerra Cerofolini diventa un importante dirigente della Camera del Lavoro di Genova, di cui è Segretario generale dal 1967 al 1969; nei primi anni ‘60, per breve tempo, ricopre anche l’incarico di vicesegretario nazionale della Cgil. Consigliere comunale dal 1960, Cerofolini è sindaco del capoluogo ligure dal 1975 al 1985. Nel 1987 viene eletto Deputato del PSI. Negli ultimi anni della sua vita assume la Presidenza dell’Anpi di Genova e ricopre importanti incarichi istituzionali e politici a livello regionale e comunale.

Edmondo Montali (a cura di)
1944. L'ANNO DELLA SVOLTA
Lavoro e Resistenza: gli scioperi del marzo, la deportazione operaia e il Patto di Roma
Il 1944 è stato l’anno che decide definitivamente la seconda guerra mondiale. È l’anno delle stragi tedesche più violente e che lasciano le ferite più profonde. I partiti e i sindacati si avviano alla propria ricostituzione e, sebbene ancora in nuce, prefigurano il loro posizionamento nella nascente democrazia. Questo libro prova a leggere il 1944 da tre avvenimenti: gli scioperi operai con epicentro Milano, la deportazione operaia con epicentro Genova e, infine, la ricostruzione della Cgil unitaria con il Patto di Roma. La Cgil unitaria è la prima e unica esperienza della nostra storia di una Confederazione sindacale nella quale convivono le anime della cultura comunista, socialista e cattolica, come in una trasmissione a livello sindacale dell’anima del Comitato di Liberazione Nazionale.

A cura di Elisa Castellano
I NOSTRI GRANAI
Gli archivi storici, le biblioteche e i centri di documentazione della CGIL
Attraverso il racconto e l’analisi di molte esperienze del Sistema degli archivi storici, biblioteche e centri di documentazione della Cgil il volume esamina diversi aspetti come il rapporto tra la cultura e il mondo del lavoro con le relative metamorfosi delle strutture interne, degli apparati e dei dirigenti; la crescente attenzione verso la soggettività e la dimensione privata dei protagonisti della storia e dell’identità collettiva del sindacato; la ricerca di percorsi conservativi utili a fare emergere sia i fatti sia ciò che resta più nascosto.

Inca Cgil
MANUALE PER IL CORRETTO USO DEGLI ELENCHI DELLE MALATTIE DI PROBABILE ORIGINE LAVORATIVA
Terza edizione. Manuale aggiornato al decreto ministeriale 10 giugno 2104
Una raccolta ragionata degli elenchi delle malattie di probabile origine lavorativa per cui vige l’obbligo della segnalazione. Elenchi che sono stati aggiornati con decreto del ministero del Lavoro il 10 giugno 2014. Uno strumento prezioso che vuole rendere più facile il compito dei delegati sindacali e degli operatori del patronato, nell’individuazione delle patologie di probabile origine lavorativa.