La Covestro di Nera Montoro (Tr) non chiuderà, né subirà alcuno spacchettamento. L'intenzione della proprietà infatti è quella di reperire un soggetto industriale per la vendita dell'azienda chimica (76 dipendenti) e, a quanto pare, ci sarebbero già diversi interessamenti. È questo l'esito del confronto che si è svolto ieri, 12 aprile, tra le organizzazioni sindacali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil di Terni con i vertici aziendali, richiesto dai sindacati dopo l'annuncio da parte della proprietà dell'intenzione di cedere il business lastre.

“Durante il confronto – riferiscono i sindacati –, avendo manifestato le nostre preoccupazioni, viste anche le esperienze avute con aziende che hanno deciso di abbandonare il territorio nonostante gli utili o con paventate acquisizioni rivelatesi poi fallimentari, è emerso che non è prevista l'opzione di chiusura, né il rischio di spacchettamento e singole vendite. Al contrario, l'intenzione è di cedere in maniera compatta tutto il business Europa”. 

Inoltre, continuano i sindacati, dall'azienda sono arrivate rassicurazioni anche sul mantenimento degli attuali livelli occupazionali, con la conferma dei contratti di apprendistato e di quelli a tempo determinato. L’azienda si è infine impegnata a tenere informate le organizzazioni sindacali durante tutto il processo di vendita, proprio per questo sono stati già calendarizzati tre incontri da svolgersi a fine agosto, a ottobre e a dicembre 2018. “Il ruolo del sindacato è quello di tutelare i lavoratori – concludono Filctem, Femca e Uiltec – proprio per questo vigileremo affinché quanto affermato oggi venga mantenuto e si pongano le basi per un solido futuro”.