Sabato 9 febbraio i lavoratori della ex Oece Plastics, oggi Corbetta Fia, di Medolla manifesteranno nuovamente davanti all'azienda dalle 11 alle 12.30 (via Sparato 22 a Medolla) per contestare la decisione aziendale di non riavviare l'attività produttiva dopo i danni provocati dal sisma e quindi di licenziare tutti i lavoratori. Lo stabilimento è già stato parzialmente smantellato, a causa dei danni subìti a seguito del sisma del 20 e 29 maggio scorsi.
L'assessore regionale Muzzarelli, in sinergia con l'assessore provinciale Ori e l'assessore al Comune di Medolla Guzzinati, ha convocato le parti, ma l'azienda ha preferito incontrare solo le istituzioni senza la presenza della Rsu e delle organizzazioni sindacali. "In quella sede – affermano Sonia Roversi della Filctem Cgil e Carlo Alfonso Preti della Femca Cisl di Mirandola –, l'azienda ha ribadito la volontà di non procedere al ripristino del sito produttivo, e le istituzioni hanno loro illustrato tutte le modalità per ottenere i contributi e i finanziamenti per la ricostruzione, che sarebbero a copertura del 100% della spesa sostenuta".
Lavoratori e sindacati attendono l'incontro previsto con la direzione aziendale per lunedì 11 febbraio, quando chiederanno all'azienda di modificare la drastica posizione, e di presentare un nuovo progetto industriale per una ricostruzione del sito di Medolla. Il sindaco Filippo Molinari è vicino ai lavoratori e sarà presente lunedì mattina all’incontro con l’azienda.
Corbetta Fia Medolla: sabato nuovo presidio lavoratori
7 febbraio 2013 • 00:00