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Dopo il via libera da parte delle assemblee nei luoghi di lavoro (oltre il 90% i consensi ottenuti) l'Assemblea nazionale unitaria dei delegati Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil ha varato oggi a Firenze, con largo anticipo, l'ipotesi di piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale 2016-2019 del settore pelli e succedanei (interessati 35.000 addetti in oltre 5000 piccole e medie imprese), che scadrà il 31 marzo 2016.
La richiesta economica dei sindacati è di 100 euro medi nel triennio.
Nel campo delle normative, Filctem, Femca, Uiltec puntano al miglioramento delle relazioni industriali, con orientamento all'informazione e alla partecipazione, nonché alla responsabilità sociale dell'impresa. Altri temi della piattaforma riguardano la tematica degli appalti e la contrattazione di filiera.
Sul fronte del “welfare” contrattuale, oltre alla richiesta di elevare la quota a carico delle imprese per il fondo di previdenza integrativa (“Previmoda”), si richiede l'istituzione del Fondo sanitario integrativo e l'avvio definitivo dell'Ente bilaterale di settore. Sul tema dei diritti dei lavoratori, viene richiesta una particolare attenzione sulla tematica dei tempi di vita e di famiglia, chiedendo un miglioramento della normativa contrattuale esistente. Altro tema centrale della piattaforma rivendicativa riguarda tutta la normativa sull'inquadramento che deve diventare fattore qualificante della prestazione lavorativa e delle professionalità.
La piattaforma sarà subito inviata all'Aimpes, l'associazione imprenditoriale del settore aderente a Confindustria, per iniziare rapidamente il confronto.