È pienamente riuscito lo sciopero proclamato per oggi (venerdì 6 maggio) dalla Filctem Cgil per il rinnovo del contratto integrativo allo stabilimento Atlas Concorde di Fiorano (Modena). L’adesione è stata del 95 per cento in produzione: come già negli scioperi precedenti, l’alta adesione fra gli operai ha bloccato tutte le attività dello stabilimento. “L’alta partecipazione allo sciopero – spiega Claudio Tonelli della Filctem Cgil Sassuolo – è una chiara risposta alle posizioni dell’azienda e delle altre organizzazioni sindacali che in questi giorni si stanno adoperando nella presentazione ai lavoratori dell’ipotesi di accordo firmata senza il consenso della Filctem Cgil, che è però maggioritaria in termini di Rsu”.

Il contratto integrativo, continua Tonelli, è lo strumento “per redistribuire anche fra i lavoratori la redditività e la produttività dell’impresa, e ciò si ottiene con la partecipazione delle Rsu e il loro contributo di idee e professionalità. Il clima di divisione fra i lavoratori che l’azienda sta alimentando, mediante le sollecitazioni a sottoscrivere l’accordo separato, sta mettendo a rischio la tenuta delle relazioni sindacali e i rapporti interni tra le maestranze”. La Filctem punta anche l’indice sul “preoccupante silenzio di Confindustria Ceramica che ha sottoscritto l’accordo separato. Ciò in violazione di uno dei principi fondamentali del Testo Unico sulla rappresentanza, cioè che la titolarità nel rinnovo dei contratti aziendali è in capo alla maggioranza dei delegati delle Rappresentanze sindacali. E nel gruppo Concorde la Filctem Cgil ha la maggioranza, contando su 22 delegati contro i 18 delle altre sigle”.

Claudio Tonelli puntualizza anche “che non rispondono a verità le critiche a mezzo stampa rivolte alla Filctem Cgil che si rifiuterebbe di sottoscrivere l’accordo sul premio aziendale per solo 10 euro di differenza. La realtà è ben diversa: la Filctem ritiene che le quantità economiche devono essere strettamente correlate ai risultati d’impresa dei prossimi anni, oltre a rispondere a un aumento delle indennità di disagio e di mansione”. Per questo, la Filctem Cgil è “determinata a proseguire nelle azioni di lotta per conquistare un vero contratto. La prossima settimana sono in programma gli scioperi anche negli stabilimenti Minerva di Fiorano e Marca Corona a Sassuolo”.