Per la Fillea Cgil “l'utilità effettiva delle decisioni odierne” del Cipe “sarà tale solo se si renderanno immediatamente disponibili le risorse annunciate”. In una nota, il segretario generale della Fillea Cgil Walter Schiavella sottolinea che “il mezzogiorno, con questa delibera, ottiene un parziale risarcimento per tutto ciò che in questi ultimi anni gli è stato sottratto in risorse, passate dal 31% del 2007 al 27,6% del 2010 sul totale degli appalti pubblici”. Dubbi di Schiavella sulla ricostruzione dell'Aquila “che non può avvenire con le sole risorse ordinarie” ma soprattutto, per la Fillea fondamentale resta il nodo delle “risorse spendibili, in particolare nel primo biennio”. Per Schiavella è “necessario avviare altri interventi urgenti, primi fra tutti un piano di piccole opere immediatamente cantierabili da parte degli enti locali e destinare le risorse disponibili del fondo infrastrutturale alla realizzazione dei grandi corridoi europei di mobilità, anche per intercettare una quota consistente dei 540 miliardi europei destinati ai trasporti nel prossimo ciclo di programmazione 2014-2020”.