“La legge 146/90, che regolamenta il diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, è una buona legge che ha funzionato e continua a farlo, per questo va difesa, serve però una legge sulla rappresentanza”. È quanto ha detto il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Colla, intervenendo al seminario nazionale sul diritto di sciopero, organizzato da Cgil e Filt, che si è tenuto oggi a Roma.

Per il dirigente del sindacato di corso d’Italia “il tema del diritto di sciopero continuerà ad essere al centro del dibattito politico anche nella prossima legislatura”. Per tale motivo, Colla ha invitato il presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi, Giuseppe Santoro Passarelli, “a presentare insieme al sindacato, unitariamente, un avviso comune per chiedere al prossimo Parlamento una legge sulla rappresentanza”.

Nel suo intervento, l'esponente confederale Cgil ha ribadito “la contrarietà al vincolo del referendum tra i lavoratori interessati per la proclamazione dello sciopero”, così come previsto da alcune recenti proposte di legge. “L’attacco al diritto di sciopero caratterizza tutta Europa e non solo il nostro Paese, e quando vengono intaccati i diritti dei lavoratori sono a rischio i diritti costituzionali, a partire da quello di sciopero”.