Prato è un distretto tessile tra i più grandi in Europa. È composto principalmente da piccole e piccolissime imprese artigiane: in questo contesto, dunque, le normative in materia di salute e sicurezza sul lavoro si trovano a essere applicate a “macchia di leopardo”. La crisi economica, inoltre, morde ancora in modo deciso, rappresentando uno dei fattori che incidono negativamente anche sulla sicurezza. Una peculiarità di Prato è avere due “distretti”: uno di aziende pratesi e uno parallelo, fatto di aziende cinesi. Nella maggioranza delle prime si riscontra sempre un buon impegno nel rispettare le norme e nel rientrare delle inadempienze. Nelle seconde, invece, c’è la situazione opposta: qui l’eccezione è trovare aziende in ordine o che lavorano per migliorarsi.

Parlando di aziende cinesi non si può dimenticare la vicenda della “Teresa Moda”
, azienda andata a fuoco il 1 dicembre 2013, rogo che vide morire sette operai di etnia cinese che dormivano nel capannone. Quella tragedia ha scosso gli animi di tutti ed è stata la spinta che ha dato il via al piano regionale straordinario di controlli sulle imprese cinesi. L’attuazione di questo piano straordinario ha visto aumentare notevolmente il numero degli ispettori del Dipartimento di prevenzione della Usl 4 di Prato, che attualmente sono più di 50; cresce costantemente anche il numero dei sopralluoghi effettuati, con una media di oltre cento aziende controllate mensilmente, molte delle quali sanzionate a vario titolo.

Per cercare di “entrare” nella comunità cinese, una comunità di difficile penetrazione, la Camera del lavoro di Prato ha aperto una sede proprio al centro di “Chinatown”, in via Pistoiese: da qui parte il nostro tentativo di provare a veicolare, ai lavoratori di etnia cinese, informazioni corrette su salute e sicurezza. Da circa due anni, inoltre, oltre alla consueta attività sindacale e di patronato, sono attivi un Dipartimento specifico su salute e sicurezza e un coordinamento degli Rls e Rlst della Cgil, la cui azione si concretizza nell’organizzazione di periodici seminari a tema specifico (come rumore e vibrazioni, ad esempio) e con il “fare rete” tra i rappresentanti dei lavoratori. Infine, la Cgil di Prato ha un sito internet dedicato esclusivamente a salute e sicurezza (visitabile all’indirizzo http://cgilpratosalutesicurezza.it), contenente le normative, le news in materia e una pagina-sportello rivolta agli Rls di ogni comparto.

* Rls Cgil Prato