La Cgil dell’Emilia Romagna sostiene le ragioni della mobilitazione delle associazioni Lgbti (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transessuali e Intersessuali) che si svolgerà domani 17 maggio 2018 davanti alla Regione. "La Cgil ritiene importante e urgente che l’Assemblea regionale approvi una legge di prevenzione e di contrasto a qualsiasi atteggiamento, espressione, comportamento di 'omotransnegatività'. La legge deve anche promuovere e favorire una cultura del rispetto delle diversità e di contrasto verso ogni forma di discriminazione sia nei luoghi di lavoro, sia nella società. In questo senso la Cgil si impegna a sollecitare la Regione Emilia-Romagna per ottenere nei tempi più rapidi possibili la legge, e per dare a questo Paese una legge nazionale di civiltà in grado di tutelare e sostenere i diritti delle persone Lgbti, così come è già avvenuto in Spagna nel 2007", si legge in una nota di  Antonella Raspadori, della segreteria della Cgil regionale.