Sono scesi nuovamente in piazza i lavoratori della Myrmex che oggi, 11 novembre, protestano di fronte alla prefettura di Catania per chiedere al Prefetto un intervento diretto presso il tavolo nazionale della vertenza e per chiedere all'azienda di ritirare le lettere di mobilità. La protesta è organizzata da Cgil, Filctem, Uil e Cisal di Catania, che dalla settimana scorsa hanno avviato una nuova stagione di lotta e confronto con le istituzioni.

“I lavoratori – spiegano i sindacati in una nota - continuano a fare i conti con il silenzio assordante della Regione a fronte di promesse che non trovano riscontro e hanno circa 40 giorni di tempo per giocare per l'ultima volta la carta della trattativa. In quanto rappresentanza del governo in città, i lavoratori chiedono alla Prefettura di verificare quanto sta accadendo sul fronte del ‘tavolo’ romano, visto che lo scorso settembre la trattativa è stata spostata sul piano nazionale dal Ministero per la Attività produttive”.

“I dipendenti Myrmex vogliono comprendere come sta lavorando il coordinamento di verifica e contrattazione per l'eventuale compravendita dell'azienda, anche a tutela della conservazione dei posti di lavoro – affermano ancora Cgil, Filctem e Cisal - Al momento, però, non esistono imprenditori di respiro internazionale ufficialmente interessati all'acquisto e al rilancio di Myrmex, ma potenziali acquirenti che hanno già visitato il sito. E intanto il tempo passa”.