Gervasio Capogrossi, segretario generale della Cgil di Rieti - Roma est - valle dell’Aniene, è intervenuto ai microfoni di RadioArticolo1, nell’ambito della campagna nazionale per la raccolta di firme per la Carta dei diritti, organizzata dalla Cgil. “Stiamo continuando la raccolta di firme – ha detto il dirigente sindacale –, e giovedì 15 settembre - in via Bruno Cirino a Tor Bella Monaca -, faremo un’iniziativa davanti al teatro di Tor Bella Monaca e alla sede del sesto Municipio della capitale, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica, e nel contempo festeggiare la riapertura del teatro, grazie anche al nostro fattivo contributo. Per noi, diritti e cultura sono due facce della stessa medaglia".

"Nei quartieri periferici questa raccolta è molto importante, perché c’è tanta disoccupazione e noi pensiamo sia basilare affermare che il lavoro è un diritto che va esercitato con tutti i diritti contenuti nel nuovo Statuto del lavoro Cgil. Vogliamo dire a tutti che esiste un’altra possibilità di vita e cercheremo di parlare con i giovani di quella zona che, quando va bene, vivono di lavori precari. Così come sono importanti i contributi, la pensione, il diritto alla casa, una vita vissuta con dignità. Vogliamo prospettare l’idea che anche in periferia un altro modello è possibile, così come la cultura esiste e bisogna farla emergere. A Tor Bella Monaca abbiamo avuto, grazie allo Spi Cgil - molto radicato in quella zona -, un’ottima corrispondenza di firme sulla Carta dei diritti da parte dei cittadini. A tutti coloro che non lo hanno ancora fatto e che intendono sottoscrivere il nuovo Statuto Cgil, chiediamo di venire il 15 e partecipare alla nostra iniziativa: noi saremo presenti con i nostri tavoli dalle ore 14,30 alle 17,30, presso il municipio così come al teatro, entrambi aperti per l’occasione”.