Le voci a confronto dei protagonisti delle battaglie sindacali del Cantiere Navale di Palermo che, fra  alti e bassi, nella sua storia ha impiegato fino a seimila  addetti mentre oggi ne conta poco più di 420. Si intitola “120 anni di lotte per il lavoro. La Fiom e i suoi delegati al Cantiere Navale di Palermo”, l'iniziativa organizzata dalla Fiom di Palermo sulla storia della Fiom e dei suoi delegati, impegnati in quello che è uno dei  più grandi complessi cantieristici del Mediterraneo per la costruzione, la trasformazione e le riparazioni navali.      

Con l'iniziativa, che si svolgerà venerdì 12 aprile presso la sala delle carrozze di villa Niscemi a partire dalle ore 9, la Fiom  intende ripercorrere la storia delle lotte per i diritti e per il lavoro nel più importante stabilimento produttivo della città. “La giornata - dichiara Francesco Foti della Fiom di Palermo - è dedicata all’importanza del ruolo del delegato sindacale all’interno dei luoghi di lavoro, ruolo imprescindibile per l’esistenza stessa del sindacato. Il valore delle lotte svolte dai delegati insieme ai compagni di lavoro è ancora oggi l’unica via per la riconquista del lavoro stesso e dei diritti”.
“È in questo contesto che - dichiara Angela Biondi, segretario della Fiom di Palermo - a dieci anni dalla scomparsa, ricorderemo il valore e l’impegno di Peppino Miceli, operaio e delegato del cantiere navale e storico segretario della Fiom e della Cgil Palermo, protagonista di tante battaglie e delle grandi lotte al Cantiere Navale palermitano dal dopoguerra agli anni ’70”. 

Al confronto si alterneranno le testimonianze di Ottavio Terranova, vice presidente dell’Anpi nazionale e delegato al cantiere dal 1950 al 1956; Luigi Colombo, segretario della Fiom di Palermo dal 1958 al 1965; Giuseppe Reina, delegato dal 1963 al 1992; Giovanni Vallone, delegato dal 1992 al 2001; Agostino Levantino, delegato dal 2000 al 2006; Francesco Foti, delegato dal 2006 al 2017 e Serafino Biondo, delegato dal 2012 a oggi. Interverranno Rosario Rappa, per la Fiom nazionale,  ed Emilio Miceli, della segreteria della Cgil nazionale, figlio dello storico sindacalista. I lavori saranno moderati dal segretario Fiom  Angela Biondi.