“Le giornate del lavoro sono una sorta di progetto pilota. In Italia abbiamo visto crescere in questi anni tanti festival: sulla letteratura sulla filosofia, sulla storia. Uno sul lavoro mancava. Per questo abbiamo pensato che fosse utile sperimentare un'esperienza che avesse come centro il lavoro. E così abbiamo organizzato, intorno a questa idea, varie iniziative”. Lo ha detto il segretario della Cgil Susanna Camusso, nel corso della conferenza stampa di presentazione delle Giornate del lavoro della Cgil, a Rimini.

La manifestazione inizierà il 2 maggio in alcuni luoghi simbolo della città romagnola e si concluderà il 4. Solo due giorni prima del congresso nazionale del sindacato di Corso d'Italia. “Questo evento, però – ha precisato Camusso - sebbene si svolga poco prima del nostro congresso, non è direttamente funzionale ad esso. Dietro c'è invece l'idea di provare a vedere se è possibile strutturare in questo nostro paese una manifestazione che parli direttamente di lavoro”.

“Il lavoro è il cuore della nostra attività, del nostro pensiero e del nostro esistere. – ha detto la leader del sindacato - Quindi vogliamo stimolare la discussione. E' il lavoro che cambierà il passo di questo paese, e che ci farà agganciare la ripresa. Lo dice il nostro Piano de lavoro che verrà in questi giorni confrontato con altri soggetti”.

Nei tre giorni di Rimini si alterneranno numerosi attori “per attivare i temi discussi. Sono giornate sul lavoro e su tutto quello che c'è intorno al lavoro. SI parlerà di democrazia economica, di quale sviluppo intraprendere, di legalità, ecc.. Coinvolgeremo politici, ministri, presidenti delle regioni. Affronteremo i tempi più industriali, con i responsabili economici, con le imprese, con i professori. Ma non ci saranno solo dibattiti, ci saranno anche un ventaglio di spettacoli e attività che si collegano alla politica della Cgil”.

Quindi, ha concluso Camusso: “Dibattiti, lectio magistralis, ma anche spettacoli e partecipazione. Giorni di riflessione e pensiero, ma anche di divesrtimento e rilassamento, ma sempre dentro temi importanti per i quali la Cgil combatte ogni giorno”.