"La Firema di Caserta é il simbolo di una politica industriale mancata, dove invece di fare sistema e provare a valorizzare il comparto ferroviario, si é preferito vendere tutto all' estero". Lo ha detto il segretario generale della Cgil Susanna Camusso durante la visita, a Caserta, nell'ex stabilimento Firema, che produce carrozze ferroviarie, divenuta Tfa dopo l' acquisizione nel luglio 2015 da parte di una cordata capeggiata dalla multinazionale indiana Titagarh che comprende l'azienda napoletana Adler. 

Camusso - come riporta l'Ansa - ha incontrato all'esterno del sito un gruppo di ex dipendenti che attende di essere riassorbito nell' organico così come stabilito nell'accordo di cessione firmato al Mise, da sindacati e nuova proprietà. In totale sono 160 i lavoratori fuoriusciti dopo il cambio di proprietà, 80 di essi avrebbero dovuto rientrare con l'arrivo di alcune commesse, che al momento però non sono arrivate.