“Ci siamo sempre occupati di immigrazione. La nostra è una lunga battaglia contro le ingiustizie, le chiusure, la legge Bossi-Fini, insomma tutti i temi che riguardano l'immigrazione e i problemi dello sfruttamento”. Così il segretario generale Cgil Susanna Camusso, spiegando (ai microfoni di Radio Radicale) l’adesione alla campagna "Ero straniero, l'umanità fa bene", lanciata dai radicali insieme ad altre associazioni per una legge di iniziativa popolare per nuove norme sulla promozione del regolare soggiorno e dell'inclusione sociale e lavorativa di cittadini stranieri non comunitari, a partire dall'abolizione del reato di clandestinità. “Con la legge contro il caporalato, stiamo ottenendo i primi risultati importanti. Quindi ora per noi è stato naturale aderire alla campagna per la legge d’iniziativa popolare per l'eliminazione del reato di clandestinità” ha continuato Camusso: “Si tratta di un principio di civiltà perché bisogna confrontarsi con le persone, non con la loro condizione di clandestinità”.