"Le recenti, inopportune, dichiarazioni del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Graziano Delrio sulla Calabria ci lasciano fortemente increduli. Il rapporto Svimez sulle condizioni del Sud Italia nel 2013 ha evidenziato sostanzialmente ulteriori e più gravi criticità circa crescita e sviluppo economico dell’intera macro area, e lascia ancora una volta la definizione di Calabria regione sempre più povera". Così in una nota la Cgil della Calabria. "La risposta che il sottosegretario alla presidenza Delrio offre è lontana e non risolve i problemi.
Mentre il Sud è in queste condizioni il responsabile della politica meridionale si limita ad affermazioni di circostanza quando l’azione del Governo va in tutt’altra direzione com’è avvenuto nella presentazione del rapporto Svimez".

"Cosi come – continua il sindacato –, dopo la presentazione del rapporto Svimez, l’assenza nella Legge di stabilità dei fondi necessari per la stabilizzazione e la copertura dei lavoratori Lsu e Lpu è un fatto grave, inspiegabile ed incomprensibile contro la Calabria rispetto al quale ci mobiliteremo e faremo sentire la nostra voce. E se possiamo capire la solerzia mostrata nel voler attaccare i ritardi, insistendo per commissariare i fondi di Garanzia Giovani, al contrario ci sfugge il motivo che impedisce allo stesso Delrio di interessarsi degli stanziamenti sulle risorse 2013, che coprirebbero gli ammortizzatori sociali in deroga, alleviando parzialmente le difficili esistenze dei loro percettori; ne’ ci è facile comprendere il silenzio del governo sulla richiesta da noi più volte avanzata della programmazioni delle politiche attive. La Calabria è ad oggi l'unica regione che non ha ricevuto tutti i trasferimenti necessari per gli ammortizzatori in deroga 2013 e che non ha ricevuto nulla per il 2014".

"Crediamo siano molti e ben più preoccupanti i ritardi istituzionali che da Roma stanno colpendo il territorio, e che oltre al doveroso commissariamento vada manifestato un interesse preciso verso i reali problemi che bloccano il mercato del lavoro e dunque lo sviluppo della Calabria – conclude la nota –. Su Garanzia Giovani come da tempo abbiamo fatto, sollecitiamo un intervento che sblocchi le lungaggini burocratiche. Non possiamo permetterci di perdere questa opportunità per i tantissimi giovani che credono che questo possa essere una vera occasione di esperienza lavorativa. Ci auguriamo che il Governo intervenga e convochi piuttosto le organizzazioni sindacali nazionali e investa e crei lavoro, per uscire da una situazione di crisi drammatica".