"Insieme bisogna lanciare una grande battaglia contro tutte le forme di eversione". Lo ha detto il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, parlando con i giornalisti a conclusione della manifestazione in piazza Vittoria contro l'attentato fatto stamane alla scuola 'Morvillo Falcone'.

Per Camusso, "è stato un atto assolutamente inaudito, una ennesima, e bisogna dirla anche così, escalation: quante volte in questi 30 anni ci siamo detti 'non era mai successo prima'". Il leader Cgil ha parlato di "straordinaria rabbia che genera l'idea che si attacchi una scuola, che si attacchino dei ragazzi così giovani".

"Il primo appello - ha aggiunto - è: interrompiamo la paura e l'idea che ci possa essere la paura di andare a scuola. Bisogna ripartire da ciò che deve fare lo Stato, le amministrazioni, da ciò che devono fare le forze di polizia di indagine e di intelligence, da ciò che deve essere l'attenzione quotidiana che si presta al linguaggio, al modo di essere". "Nasce oggi - ha continuato - una reazione consapevole da parte di questa piazza. Un Paese che anche questa volta saprà dire di no".