Sciopero di quattro ore mercoledì 13 luglio alla Berco di Copparo (Ferrara), con un presidio davanti ai cancelli della fabbrica (dalle ore 10 alle 12). La decisione è stata presa nell’assemblea dei lavoratori di martedì 5, convocata da Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil per discutere la situazione di grande incertezza dell’azienda metalmeccanica specializzata nella produzione di componenti e sistemi per macchine utensili e movimento terra (dal 1999 l’impresa fa parte del gruppo ThyssenKrupp).

Un’incertezza dovuta, come ha spiegato ai sindacati l'amministratore delegato Sven Arend nell’incontro del 13 giugno scorso, alla crisi di mercato internazionale, al decremento degli ordinativi negli Stati Uniti e in Asia, alla necessità di una forte riorganizzazione gestionale interna (che è stata affidata all’americana Boston Consulting), al calo del fatturato complessivo. “Noi siamo responsabili, ma pretendiamo dall'azienda chiarezza e trasparenza” ha spiegato il segretario provinciale Fiom Cgil Samuele Lodi: “Non è uno sciopero contro eventuali esuberi di cui corrono le voci, visto che Berco non ci ha detto nulla di preciso in questo senso. Ma daremo un forte segnale unitario. E su altre voci di vendita non ci interessa il proprietario, ma che non si tocchino gli investimenti”.