“Non c’è alcun rischio amianto né per i dipendenti né per i prodotti”. A dirlo è la Barilla in merito alle dichiarazioni del segretario nazionale della Flai Cgil Roberto Montagner, “il quale riporta informazioni totalmente false e denigratorie relative allo stabilimento Barilla di Melfi, già smentite sabato scorso”. Si legge nel comunicato del gruppo alimentare: “Non si sono verificate né sono state denunciate patologie inerenti i dipendenti dello stabilimento, né casi di decesso, riconducibili alla presenza di amianto; lo stabilimento di Melfi è certificato Brc (certificazione qualità del prodotto) e Iso 14001 (certificazione ambientale) da diversi anni, il che esclude la possibilità, alla quale in modo del tutto gratuito accenna l'articolo in esame, che all'interno dell'area industriale siano stoccate sostanze tali da essere pericolose per la salute delle persone o per l'ambiente".

Prosegue la nota: "L'impianto di Melfi, così come tutti gli stabilimenti Barilla, previo accordo per non interferire sul normale svolgimento dell'attività produttiva e a tutela della sicurezza dei prodotti, è da sempre aperto a visite organizzate e ai giornalisti. La società Barilla e i suoi collaboratori operano quotidianamente per realizzare prodotti di qualità nel rispetto delle leggi vigenti, a partire dalla tutela della salute sui luoghi di lavoro. Un articolo come quello in esame getta discredito sull'immagine dell'azienda e sulla professionalità dei suoi collaboratori. Per questo motivo - conclude l'azienda - ci riserviamo ogni più ampia tutela legale nelle sedi competenti”.