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L’aumento economico minimo è di 200 euro al termine del quadriennio. Questo prevede il rinnovo del contratto collettivo nazionale delle Cooperative metalmeccaniche e impiantistiche, che è stato siglato ufficialmente oggi (martedì 22 luglio) a Roma, presso la sede nazionale di Legacoop.
Il contratto, scaduto a giugno 2024, interessa circa 300 imprese cooperative e oltre 15 mila addetti sul territorio nazionale. L’ipotesi di accordo era stata siglata il 17 giugno e, a seguito della consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori, che ha registrato un consenso del 98 per cento, si è proceduto alla firma del testo. Così come, rispettivamente il 10 luglio e il 17 luglio, hanno sciolto la loro riserva sulla sottoscrizione del ccnl anche Agci produzione e lavoro e Confcooperative lavoro e servizi.
Il contratto: tutte le novità
Il nuovo contratto, valido dal 1° luglio 2024 al 30 giugno 2028, rafforza le tutele salariali e normative delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, con un aumento economico minimo di 200 euro al termine del quadriennio al livello C3.
Prevede il rafforzamento del sistema di welfare, il mantenimento della clausola di salvaguardia sull’Ipca (indicatore dell’inflazione), l’implementazione delle causali contrattuali per la proroga dei contratti a termine e l’aggiornamento di istituti contrattuali rilevanti come orari di lavoro, congedi, mercato del lavoro e relazioni sindacali.
“Con questo rinnovo – commentano Fiom Cgil, Fim Cisl e Uilm Uil – le parti sociali confermano il valore della contrattazione nazionale come strumento essenziale per tutelare il lavoro e rafforzare il potere di acquisto di soci e lavoratori, valorizzando al contempo le specificità del sistema cooperativo”.