La Cgil di Avellino sarà presente con una propria delegazione alla cerimonia di inaugurazione del monumento in memoria del sacrifico dei caduti sul lavoro voluto dall’associazione ANMIL in collaborazione con l’Inali e con il comune di Avellino.

La Cgil esprime apprezzamento per l’iniziativa che recupera una antica proposta del sindacato e che rappresenta un simbolo di chiaro valore ed importanza, e che “vuole essere un monito – afferma Vincenzo Petruzziello, segretario provinciale della CGIL – affinché la mattanza quotidiana di lavoratori venga arginata e affinché il sacrificio evitabile ma purtroppo costante di lavoratori non sia inutile e sproni ad una sempre maggiore attenzione da parte di tutti i soggetti coinvolti, dagli imprenditori, alle istituzioni, passando per i sindacati e gli stessi lavoratori, alle rispetto norme sulla sicurezza”.

“L’Irpinia – aggiunge il segretario Petruzziello – continua a detenere primati non certo invidiabili nel rapporto infortuni/unità lavorative, dopo Benevento, siamo la seconda provincia in Campania, in termini negativi e tra le prime 30 a livello nazionale. Uno stillicidio che va arginato, non certo con un monumento che però deve rappresentare la presa di coscienza e l’acquisizione di responsabilità rispetto ad un fenomeno non più tollerabile”.

La Cgil di Avellino va oltre e rilancia una proposta avanzata nelle ultime settimane che consiste nella detassazione degli utili che le aziende dimostrano di investire in adeguamento e sviluppo degli strumenti volti a garantire maggiore sicurezza ai lavoratori. “Pur rappresentando un costo per lo Stato – osserva Petruzziello – questo sarebbe sicuramente inferiore ai costi sociali sopportati attualmente per far fronte ai danni derivanti dagli infortuni mortali o con gravi e medie menomazioni. La stima nazionale parla di oltre 30 miliardi di euro l’anno legati dalla mancata osservanza delle norme sulla sicurezza e sulla prevenzione, senza contare i costi che sono costretti a sopportare le famiglie di chi rimane ferito in maniera grave sui luoghi di lavoro. L’Irpinia – conclude Petruzziello – non può ritenersi una provincia virtuosa sotto il profilo della sicurezza, stando ai dati degli ultimi anni sugli infortuni e stando alle risultanze dei controlli che periodicamente effettuano gli organi ispettivi. Per questo, partecipiamo con convinzione alla cerimonia di domenica, auspicando che ciò rappresenti un punto di partenza per un impegno concreto e tangibile sul versante della sicurezza nei luoghi di lavoro.