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Gli ex dipendenti di Auchan in via Argine, a Ponticelli, quartiere periferico di Napoli, sono in presidio da stamattina (16 maggio). Motivo della mobilitazione è la volontà di bloccare i magazzinieri del supermarket che a breve entreranno all’interno per completare le operazioni di smantellamento dell’area commerciale. La proprietà, insomma, mostra i muscoli, e i lavoratori reagiscono come possono.
È solo l'ultimo atto, questo, di una vertenza difficile. E che non riguarda solo le maestranze napoletane, ma, da vicino, anche quelle di Catania La Rena. La direzione della multinazionale della grande distribuzione ha infatti recentemente confermato lo stato di sofferenza dei due ipermercati, prossimi alla chiusura, dove complessivamente sono occupati 246 dipendenti.
Se n’è parlato anche in un confronto al ministero dello Sviluppo economico con Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs. “La situazione rischia di degenerare se non si individua una soluzione alternativa alla chiusura degli ipermercati che colpisce lavoratrici e lavoratori delle aree più deboli del Paese, creando disinvestimenti dove invece c’è bisogno estremo di lavoro”, hanno sottolineato i sindacati.
Alla probabile perdita del posto di lavoro, tra l'altro, non sono esposti solo i dipendenti di Napoli e Catania, ma anche i loro colleghi di altri sei ipermercati sparsi per l'Italia, dalla Puglia all'Emilia Romagna. Per tutti questi lavoratori da settembre scadranno i contratti di solidarietà attivati per scongiurare il piano di esuberi avviato da Auchan in questi anni e che ha coinvolto complessivamente 1.400 lavoratori e altre centinaia di addetti coinvolti dalle procedure attivate a livello locale. In ballo, ora, ci sono circa 450 posti.
Per quanto riguarda Napoli, i sindacati contestano l’avvenuta cessione di un ramo d’azienda da Auchan alla Sole 365 di Castellammare di Stabia, che le subentrerebbe nella gestione dell’ipermercato. Una struttura produttiva di quel tipo, però, non potrebbe configurarsi giuridicamente come ramo d’azienda. D’altro canto, la Sole 365 ha già fatto sapere che è disponibile a riassumere 70 lavoratori su 138, proposta ritenuta irricevibile dai lavoratori.
Il fatto che Auchan non abbia ancora formalizzato i licenziamenti nei due iper di Napoli e Catania, i più prossimi alla chiusura, lascia però qualche margine di manovra per tentare la ricollocazione di tutti i lavoratori. Il 30 maggio è la data fissata per il prossimo incontro al ministero.