“Il tribunale di Asti nella giornata di oggi e il tribunale di Cuneo, due giorni fa, hanno emesso importanti sentenze, a favore di nove lavoratori in part-time verticale della Ferrero, che avevano fatto ricorso contro l’Inps per il mancato riconoscimento dei contributi per tutto il periodo - come per il part time orizzontale. Le sentenze dei due tribunali stabiliscono il diritto al riconoscimento dell’intera contribuzione annua (52 settimane contributive) ai fini dell’anzianità contributiva e la non sussistenza della prescrizione decennale dell’accredito dei contributi”. Ne dà notizia la Flai Cgil nazionale, anticipando che per fine mese sono attese anche altre sentenze.

“Questo è un primo importante risultato di una vertenza legale, lanciata dalla Flai che, insieme alla struttura territoriale, si sta battendo per un equo riconoscimento ai lavoratori che hanno subito una discriminazione riconosciuta dalla Corte europea. Siamo a conoscenza che l’Inps ha chiesto di modificare la norma e trovare le coperture finanziarie; certo, un comportamento poco coerente visto che, quando si tratta di dare un’interpretazione restrittiva a una norma, l’Inps non esita a inviare la circolare, mentre in questo caso, che serve un’interpretazione espansiva, richiede addirittura una modifica legislativa”, conclude il sindacato.