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Si sono cosparsi il corpo di benzina quattro dei 14 dipendenti dell'Asa di Castellamonte (Torino) che hanno passato la notte sul tetto di uno dei capannoni dell'azienda. La protesta è contro la situazione economica che mette a rischio circa 200 posti di lavoro.
"Aspettiamo la decisione del tribunale fallimentare di Ivrea - dice Roberto Falletti, uno dei lavoratori, all'Ansa - Chiediamo che venga accolta l'istanza di rinvio presentata dal commissario straordinario Stefano Ambrosini'.I giudici si pronunceranno in giornata.
Altre decine di lavoratori, dei circa 200 dipendenti totali dell'Asa, hanno allestito presidi fuori e dentro il complesso industriale, bloccandone il funzionamento. "La manifestazione - annunciano - proseguirà a oltranza e contiamo di occupare tutti gli altri tetti nel corso della giornata".
La richiesta di rinvio servirebbe a valutare le due manifestazioni di interesse, giunte nei giorni scorsi,relative all'acquisto del ramo rifiuti dell'azienda da parte di privati, ma non supportate da un piano economico. Altrimenti potrebbero essere decisi il fallimento o la messa in liquidazione dell'azienda. In quest'ultimo caso, i posti di lavoro andrebbero quasi certamente persi.