“Sostenere la richiesta di una rapida approvazione del Codice antimafia già approvata dall'assemblea della Camera e ferma da più di un anno alla commissione Giustizia del Senato”. È questo il motivo del presidio organizzato dalla Cgil martedì 7 marzo dalle ore 11 alle 13 in piazza delle Cinque Lune a Roma, nei pressi di Palazzo Madama. Insieme al sindacato, le associazioni Avviso Pubblico, Libera e Polis. Ci sarà anche la Mehari verde di Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla camorra nel 1985, come simbolo della volontà di riscatto contro le mafie.

“Vogliamo raccontare – si legge in una nota – come quelle norme rappresentino un contributo importantissimo per l'azione di contrasto al crimine organizzato, per il quale tante energie sane della politica, della magistratura e della società civile sono quotidianamente impegnate. Scendiamo in piazza per spiegare a tutti queste buone ragioni e dare un contributo per liberarci da un cappio che le mafie stringono al collo del Paese e che impedisce ogni prospettiva seria di ripresa e di sviluppo”.