Annamaria Furlan è il nuovo segretario generale della Cisl. L'ha eletta oggi (8 ottobre) il consiglio nazionale del sindacato, con 194 voti positivi su 200 votanti, 4 schede bianche e 2 nulle. E' la prima donna alla guida della Cisl. Furlan succede a Raffaele Bonanni, che è il nuovo direttore del centro studi della Cisl di Firenze. "Questo è un giorno di festa per tutte le donne e tutta la Cisl - ha esordito Furlan dopo l'elezione -. Spero sia anche un giorno di speranza realistica per il nostro paese". Lo riferiscono le agenzie di stampa.

Il neo segretario ha poi commentato l'incontro di ieri col premier Renzi . "Fa male la Cgil a non valutare cosa è successo ieri, dopo tanto tempo si è aperto il confronto e il confronto è democrazia", a suo avviso. Ma una critica la riserva anche all'operato del governo: "La cultura di Renzi rischia di rimanere prigioniera di una concessione populista quando delinea un rapporto diretto, senza intermediazioni, tra governo e popolo". Quindi aggiunge: "Non c'è segnale di rinnovamento e di una svolta radicale neanche nel dinamico riformismo di Renzi".

L'articolo 18 per Renzi "ha una funzione di simbolo da offrire alla Ue per la flessibilità di bilancio. Per noi, invece, il tema principale è la scandalosa precarietà del mondo del lavoro", ha spiegato.

CHI E' FURLAN
Cinquantasei anni, genovese, Annamaria Furlan ha iniziato la sua attività sindacale nel 1980 come delegata del Silulap, la categoria Cisl dei lavoratori postali, poi è diventata segretaria provinciale e regionale. Furlan ha quidi guidato la Cisl di Genova e la Cisl regionale della Liguria. Dal 2002 è segretario confederale della Cisl occupandosi del settore terziario e servizi, che comprende: commercio, turismo, banche, assicurazioni, telecomunicazioni, spettacolo, editoria, trasporti, poste, authority, politiche agroalimentari ed energetiche.

CGIL: SI RAFFORZI IL PERCORSO UNITARIO
"La segreteria della Cgil saluta calorosamente Raffaele Bonanni ed esprime sentite congratulazioni ed auguri di buon lavoro ad Anna Maria Furlan”. Così, in una nota, il sindacato di Corso d’Italia, dopo l’elezione del nuovo segretario generale della Cisl. “Il nostro auspicio - prosegue la nota - è che, in una fase così difficile per il Paese, per i giovani, i precari, i lavoratori ed i pensionati, si possa rafforzare un percorso unitario che darebbe più forza a tutto il movimento sindacale”. “In questi ultimi anni - sottolinea la Cgil - abbiamo rappresentato anche opinioni diverse, a volte ci siamo differenziati, ma abbiamo realizzato tanti accordi unitari, soprattutto nei territori e tra le categorie”. “In particolare - conclude la nota - vanno ricordate le importanti intese sulla democrazia e sulla rappresentanza. E su questa strada dobbiamo continuare".