È successo soltanto qualche giorno fa. L’11 giugno scorso, alla Centrale Sogin E. Fermi di Trino Vercellese. "Il referente aziendale delle Risorse umane del Piemonte - racconta in una nota la Filctem Cgil di Vercelli Valsesia - all'atto della consegna di quella che avrebbe dovuto essere una lettera di promozione a una dipendente, le rivolgeva invece pesanti affermazioni, del tutto estranee all'ambito lavorativo".

"La lavoratrice della Sogin (alla quale potrebbe essere precluso il prossimo avanzamento di carriera a causa di un lungo periodo di malattia per seri motivi di salute) - continua la Filctem Cgil - si è immediatamente rivolta al nostro sindacato per denunciare l’accaduto. La Filctem provinciale si è attivata per segnalare l’increscioso episodio anche alla Cgil regionale e nazionale di categoria".

La Filctem afferma però che "ad oggi l'Azienda non ha ancora assunto alcun impegno formale per ‘riparare’ all’accaduto". Per questi motivi e per denunciare "il pesantissimo atto discriminatorio compiuto nei confronti di una dipendente", i lavoratori della Centrale Sogin E. Fermi di Trino, riuniti in assemblea, hanno deciso di manifestare la loro vicinanza alla collega, proclamando uno sciopero di solidarietà di un'ora, il prossimo venerdì 10 luglio 2015.

"Nel contempo - conclude la nota - la Filctem Cgil continuerà sollecitare la Società affinché ponga rimedio all’increscioso episodio e, qualora l'Azienda non intervenga, non esclude di procedere con altre azioni sindacali. È infatti obiettivo imprescindibile della Cgil chiamare alle proprie responsabilità le figure dirigenziali dell’azienda e tutelare i diritti di tutti i lavoratori, nelle loro professionalità e nella loro dignità di persone, soprattutto quando si tratta di una donna ingiustamente discriminata".