"Alla fine si è reso inevitabile proclamare lo sciopero per i lavoratori di Acea contro la decisione del comune di vendere il 21 per cento delle quote azionarie in suo possesso. Uno sciopero unitario che si terrà il prossimo 28 maggio nelle ultime quattro ore di lavoro". Così Francesco Fontanelli, segretario generale della Filctem Cgil di Roma e Lazio.

"Come al solito, in caso di necessità – continua il sindacalista –, non si riesce a fare altro che ricorrere alla vendita, in questo caso svendita, dei gioielli di famiglia. Acea rappresenta un patrimonio e un riferimento ineludibile nel panorama italiano dei servizi pubblici locali, un motore potenziale eccezionale di crescita e sviluppo per tutto il territorio, che trova ragione proprio nella gestione integrata e comune di tutti i servizi che Acea svolge per milioni di cittadini, a partire dal servizio idrico fino agli altri servizi a rilevanza economica. Un'azienda con grandi competenze e professionalità, in grado di svolgere un ruolo anche anticongiunturale, grazie alla massa di investimenti che è in grado di esprimere, per i ricavi economici ottenuti e, non ultimo, per le migliaia di lavoratrici e lavoratori che vi sono occupati. Tutto ciò sembra non interessi al Comune e al sindaco: si preferisce la solita politica del giorno dopo giorno, senza un'idea, senza una prospettiva di lungo respiro".

"In questi mesi – sostiene ancora Fontanelli – si sono dette e scritte tante cose e affermate tante tesi per dimostrare quanto sia sbagliata dal punto di vista sociale, politico e finanziario, tale vendita. Alle tesi e ragioni ho voluto aggiungere questa ulteriore lettura e quindi questa ulteriore preoccupazione, che come detto all'inizio, ci porta a proclamare questa iniziativa di sciopero a difesa di Acea, della universalità e qualità dei servizi erogati ai cittadini, del futuro industriale della città e della Regione, delle tante lavoratrici e dei tanti lavoratori occupati".

"Il giorno dello sciopero si svolgerà una manifestazione che partirà alle ore 13 dalla sede di Acea di piazzale Ostiense per raggiungere piazza Bocca della Verità. Invitiamo i cittadini tutti a partecipare, per dimostrare la loro contrarietà alla vendita di questa grande e importante azienda, erogatrice di servizi fondamentali per la società e la collettività".