Un bonus di 5mila euro per i lavoratori Natuzzi che aderiranno alla proposta di ricollocazione presso altre aziende e incentivi fino a 40mila euro chi acconsentirà alla mobilità non opposta. Sono le decisioni prese nel corso di un incontro, presso gli uffici di Confindustria Bari, tra i vertici del
gruppo Natuzzi e i sindacati di categoria Filca Cisl, Feneal Uil e Fillea Cgil di Puglia e Basilicata e delle province di Bari, Taranto e Matera.

La riunione era stata convocata per verificare lo stato di avanzamento del piano di riorganizzazione aziendale, con particolare riferimento alla gestione del personale in esubero collocato dal 15 ottobre scorso in cassa integrazione straordinaria a seguito della cessazione di attività dello stabilimento di Ginosa (Taranto).