Punti di ascolto contro la violenza di genere aperti nelle Camere del lavoro della Calabria. E' questa l'iniziativa lanciata oggi (lunedì 25 novembre) dal Coordinamento donne della Cgil calabrese, che a Catanzaro, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza di genere, ha presentato il progetto "Donne in ascolto". "I punti di ascolto - ha spiegato Caterina Vaiti, segretaria regionale della Cgil Calabria e coordinatrice del Coordinamento donne della confederazione - sono veri e propri sportelli a sostegno delle problematiche delle donne, offrendo non solo la già avviata tutela legale, ma anche la disponibilità ad ascoltare tematiche di genere, familiari, sociali e relazionali, per indirizzare le donne che ne avessero bisogno verso le associazioni strutturate ad affiancarle nei momenti di difficoltà".

La nostra iniziativa - ha proseguito Vaiti - vuole essere "un segnale tangibile e concreto di vicinanza e di impegno per le donne, contro tutte le discriminazioni e i disagi che le donne possono subire, un segno concreto importante, soprattutto in una terra come la Calabria che presenta gravissime criticità economiche, sociali e occupazionali. Infine è fondamentale che su questi temi si crei una rete molto più forte tra istituzioni, parti sociali e associazioni: la Cgil Calabria è pronta a fare la sua parte a cominciare dall'apertura di questi sportelli". Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato tutte le componenti del Coordinamento donne della Cgil calabrese e anche i segretari regionali del sindacato Gianfranco Trotta e Luigi Veraldi, è stato anche lanciato un appello alla politica calabrese ad approvare al più presto la legge sulla parità di genere nelle istituzioni e sulla doppia preferenza di genere alle elezioni regionali, all'esame ormai da due anni in Consiglio regionale.