Bentrovati all’ascolto del notiziario di RadioArticolo1. In studio Davide Colella. Mobilitazione. Cgil, Cisl e Uil indicono tre manifestazioni nazionali, il 10, 12 e 17 dicembre a Roma, per chiedere un cambio di passo sulla manovra. Il servizio di Stefano Milani. Sulla manovra, Cgil, Cisl, Uil apprezzano la disponibilità del governo e la ripresa del dialogo, ma ritengono insufficienti le risorse messe in campo sui capitoli della piattaforma unitaria. I risultati ottenuti sono il frutto dell’enorme partecipazione di lavoratori, pensionati e giovani alle iniziative di piazza. Per le confederazioni è necessario dare continuità alla mobilitazione, non solo per evitare peggioramenti e sollecitare miglioramenti del testo, ma anche per chiedere di avviare una stagione di riforme, da condurre in porto già nei prossimi mesi. Indette iniziative nei territori e tre manifestazioni - assemblee nazionali aperte - che si svolgeranno in Piazza Santi Apostoli a Roma. Il 10, il 12 e il 17 dicembre, sulle questioni del mezzogiorno, dell’industria, dei servizi e di uno sviluppo ambientalmente sostenibile, contro i licenziamenti, a sostegno dell’occupazione e delle vertenze aperte, per l’estensione degli ammortizzatori sociali, per la riforma degli appalti e dello “sblocca cantieri. Per chiedere il rinnovo dei contratti pubblici e privati, la riforma fiscale, il contrasto all’evasione. E ancora, un’effettiva rivalutazione delle pensioni, un welfare più giusto e una legge sulla non autosufficienza. Il lavoro vola via. Stato di agitazione dei 230 lavoratori della Ask Jvc-Kenwood di Monte San Vito, in provincia di Ancona. Buona parte della forza lavoro - in maggioranza donne - è interessata dai contratti di solidarietà a causa della migrazione delle produzioni di altoparlanti per auto verso Polonia, Cina e Brasile dove l'azienda è proprietaria di numerosi stabilimenti. I sindacati chiedono risposte sul futuro del sito marchigiano. Mare chiuso. A Messina, astensione dal lavoro fino alle 21 dei marittimi della società Blu Jet, di proprietà di Rete Ferroviaria Italiana. Da tempo le maestranze chiedono l’allineamento delle condizioni professionali e salariali con gli altri colleghi di Rfi. Con un presidio davanti all’ispettorato del lavoro chiedono che l’azienda metta fine al dumping contrattuale. Napoli respira. Risolta la vertenza dei 147 lavoratori di Almaviva Contact, rimasti esclusi dall'applicazione della clausola sociale della Rti, società aggiudicataria del servizio di contact center dell'Inps. Grazie a un accordo con le parti sociali, gli operatori verranno tutti assunti dal 1° marzo dalla multinazionale Comdata. In sordina. A Taranto, la Regione Puglia tarda ad erogare il finanziamento da quasi 300 mila euro per l’Orchestra della Magna Grecia. La denuncia del segretario provinciale della Slc Cgil, il sindacato dei lavoratori della comunicazione, che invoca l’apertura di un tavolo di confronto per non compromettere un’eccellenza della città. (sonoro) Terra matrigna. È salito a 41 il bilancio ufficiale delle vittime terremoto che ha colpito l'Albania. Altri nove corpi sono stati estratti dalle macerie durante la notte. Tra le vittime ci sono anche quattro bambini di età dai tre agli otto anni e 17 donne. A perdere la vita anche la fidanzata del figlio del premier Edi Rama. Il suo corpo è stato trovato tra le macerie di un palazzo di sei piani crollato a Durazzo. È tutto. Per riascoltarci e saperne di più RadioArticolo1.it
Giornale Radio del Lavoro Edizione delle 16:00
A cura di Davide Colella
28 novembre 2019 • 15:59