"Come Fiom e Nidil Firenze, in presenza di Emiliano Fossi, sindaco di Campi Bisenzio e della consigliera regionale Serena Spinelli, abbiamo tenuto oggi una conferenza stampa davanti al Comune per sensibilizzare cittadinanza e politica sulla sorte di venti lavoratori, operanti in staff leasing, che rischiano di perdere il lavoro. L’azienda, infatti, ha deciso di lasciarli a casa, interrompendo il rapporto commerciale con l’agenzia per il lavoro Umana e comunicando la decisione in maniera informale". Così Fiom e Nidil Firenze in una nota congiunta."Oggi, lunedì 25 maggio, è convocato il tavolo regionale per l'unità di crisi, alla presenza delle sigle sindacali, istituzioni, azienda e Confindustria, mentre domani, martedì 26, giorno della scadenza dello staff leasing, è proclamato lo sciopero con presidio di fronte ai cancelli dello stabilimento Gkn. Tutti insieme, con le magliette che recitano "Io resto a casa", chiediamo che l'azienda ritiri la procedura di interruzione di rapporto ed estenda la TIS (cassa integrazione somministrati) come da Dl 34", proseguono le due sigle."Abbiamo anche annunciato che è stata depositata un'interrogazione parlamentare in favore della battaglia dei venti staff leasing. L'interrogazione sarà discussa durante il question time della prossima settimana, alla presenza della ministra Catalfo e partirà dalla vertenza Gkn per abbracciare il tema dei 183.000 staff leasing attivi in Italia che, a causa della crisi, stanno subendo un grave contraccolpo senza beneficiare del blocco dei licenziamenti contenuto nei decreti. Dopo una crescita 'folle' tra fine 2018 e inizi 2020, la somministrazione a tempo determinato vede oggi la più grande crisi, con il dato che cresce di giorno in giorno. Oltre all'impegno preso dal Governo per salvaguardare il posto di lavoro, chiediamo un intervento in merito e che venga dato seguito al termine pari dignità", concludono i sindacati.