Danielle Frédérique Madam, cinque volte campionessa nazionale di lancio del peso, racconta la lunga battaglia, e il prezzo pagato, per ottenere la cittadinanza di un paese in cui vive da quando ha sette anni
Aumentano le pressioni per approvare una legge che, pur, con i suoi limiti, permetterebbe ai minori che studiano in questo paese di diventare pienamente cittadini italiani. Calza, Flc: un importante strumento di inclusione. Lorenzoni: sì a un diritto negato da decenni
L'indagine evidenzia che conosciamo poco le norme in vigore e le ipotesi di modifica di cui si è discusso negli ultimi anni, dallo ius soli allo ius culturae. Selly Kane, Cgil: “C’è una tendenza dell'opinione pubblica a favorire il riconoscimento di questo diritto a chi è nato in Italia”
Il riconoscimento della cittadinanza è regolato in maniera diversa dai Paesi della Ue, con discipline che hanno origine dalla storia, le tradizioni, la propensione a creare società multietniche. L’Italia tra gli Stati più restrittivi, Francia, Olanda e Gran Bretagna i più liberali
Torna al centro del dibattito politico e all’esame della commissione Affari costituzionali della Camera la riforma della cittadinanza. In discussione la proposta di richiedere il riconoscimento per i minori stranieri dopo cinque anni di scuola, nel tentativo di approvarla entro la fine della legislatura
All'età di 34 anni, pur essendo nato e avendo studiato in Italia, per la legge continua a essere uno straniero, mentre basterebbe lo Ius soli a dargli una nazionalità
Studentessa universitaria, è arrivata nel nostro Paese dalla Serbia a soli due anni. Chiede una legge sufficientemente articolata da consentirle di avere il passaporto italiano
Ogni anno in Italia nascono 60mila bambini da genitori stranieri. Per ottenere la cittadinanza dovranno affrontare un percorso lungo e accidentato. Quello italiano è tra i sistemi più restrittivi al mondo: un nodo che la politica non riesce o non vuole risolvere
Giuseppe Massafra (Cgil): "Il sindacato chiede che il Parlamento discuta subito una legge giusta. Creiamo un modello di coesione sociale che includa tutti, indipendentemente dalla provenienza"
Negli ultimi anni, di fronte alla crisi della rappresentanza politica, la partecipazione diretta dei cittadini è diventata una risorsa democratica. Anche sul terreno economico
Sconti fiscali per attrarre capitali in cambio del passaporto. A spiegare questa pratica diffusa in alcuni Paesi europei, introdotta anche in Italia nel 2017, è Pippo Russo, docente di Sociologia all'università di Firenze
Sono quasi un milione i bambini nati nel nostro Paese da genitori stranieri. Frequentano le nostre scuole, sono amici dei nostri figli, ma non vengono considerati cittadini italiani. Un sit-in davanti a Montecitorio per essere visibili
Si riapre il dibattito sullo ius soli. Una battaglia di civiltà per molti ma non per il governo che rilancia con la politica della sicurezza e dei porti chiusi. Intervengono Francesca Chiavacci, Arci; Stephen Ogongo, Cara Italia. A cura di Stefano Milani
Protesta dei precari di Anpal servizi, che si occuperà del reddito di cittadinanza. Per loro nessuna certezza ma il governo assumerà, a tempo, i navigator. Con Silvia Simoncini, Nidil Cgil e Daniela Piazza, lavoratrice. A cura di Martina Toti
È partecipazione la parola chiave che, (almeno) nei prossimi quattro anni, la Cgil si è impegnata a declinare attraverso la strategia dell’inclusività, che dovrà permeare tanto l’elaborazione politica quanto la contrattazione collettiva