Persone, associazioni, movimenti, organizzazioni hanno scelto di mettersi insieme e di attraversare l’Italia per promuovere il voto ai referendum sulla cittadinanza e sul lavoro per raccontare a tutto il Paese, dai piccoli centri alle grandi città, che votare cinque sì è un atto rivoluzionario, l’inizio di un cambiamento che possiamo attivare direttamente senza alcuna delega e che migliorerà la vita di milioni di persone, di milioni di lavoratrici e lavoratori.

Garantire, in una fase di forte astensionismo, la possibilità a milioni di persone di esercitare il proprio diritto di voto è anche un atto rivoluzionario, il miglior modo per difendere la democrazia e la Costituzione, nell’ottantesimo anniversario della liberazione dal nazifascismo.

Il 21 marzo – il primo giorno di primavera, la data che nel mondo ricorda la lotta contro il razzismo – ha preso avvio da Mantova la Carovana per la Cittadinanza coinvolgendo cittadine e cittadini, amministratori locali, artisti, sportivi e chiunque voglia partecipare e far sentire la propria voce. La voce di chi ogni giorno sperimenta sulla propria pelle discriminazioni e gli effetti di un sistema economico e sociale che spinge ai margini sempre più persone, privandole di diritti fondamentali ma soprattutto del diritto di vivere una vita dignitosa.

Oggi abbiamo la responsabilità di tenere insieme lavoro, sicurezza, dignità, cittadinanza, democrazia, la lotta per i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori con quella per il diritto alla cittadinanza. Diritto alla cura, diritto all’abitare, diritti civili, diritti ambientali, diritto alla pace: tutto si tiene insieme perché nessuno oggi si salva da solo e la risposta alle ingiustizie non può che essere collettiva, partecipata e solidale.

Nel nostro Paese ogni anno muoiono mille persone sul lavoro e per questo abbiamo bisogno di rendere il lavoro più sicuro e abbiamo bisogno di cancellare le leggi che hanno reso le lavoratrici e i lavoratori, più poveri e precari. I referendum sul lavoro vogliono cambiarlo riconsegnando un lavoro stabile, sicuro, dignitoso, tutelato.

Nel nostro Paese da più di venti anni c’è una legge sulla cittadinanza che produce effetti negativi su centinaia di migliaia di persone che lavorano in Italia, che qui nascono, frequentano scuole e università e che sono costrette ad attendere dieci anni – ma spesso anche molto di più – per ottenere il diritto di vivere liberamente. Il referendum vuole ridurre questo periodo a cinque anni, permettendo così anche la trasmissione automatica della cittadinanza ai figli e figlie minorenni. Non è la migliore soluzione possibile ma è un primo passo che darà la possibilità a molte persone di sentirsi finalmente parte del Paese in cui vivono e per il quale contribuiscono ogni giorno.

Il nostro Paese sta già spingendo molti giovani a cercare lavoro all’estero e non possiamo permetterci di aggiungere a questo fenomeno di nuova emigrazione giovanile, anche una fuga dei giovani di origine straniera perché non si sentono a casa loro in Italia.
Per promuovere la partecipazione al referendum dell’8 e 9 giugno, con l’obiettivo di raggiungere il quorum e di far vincere il sì, stiamo andando in strada, nei luoghi di lavoro, nelle scuole, nei luoghi della cura e della cultura, per confrontarci e ascoltare più persone possibili, coinvolgendo le comunità locali, il
mondo dell’associazionismo diffuso e del lavoro. Ci aspetta un mese di lavoro intenso ma siamo determinati a vincere la sfida con tutto il nostro entusiasmo e con tutta la nostra forza.

Arci, Cgil, CoNNGI, Dalla parte giusta della storia, Idem Network, Italiani Senza Cittadinanza

Queste le tappe della Carovana in Emilia–Romagna

15/05 -Rimini presenza della Carovana con volantinaggio nei mercati dei Comuni di Sant'Agata Feltria e presso la sede Arci di Torricella di Novafeltra
16/05- Forlì presenza della Carovana alle ore 11.30 con flash mob e volantinaggio Piazza Saffi.
16/05- Cesena presenza della Carovana alle ore 16.30 con flash mob e volantinaggio Piazza Della Libertà.
17/05- Ravenna al mattino Carovana in movimento per la provincia con musica e volantinaggio.
17/05- Ferrara Carovana presente alle ore 15.00 in Piazza Cattedrale con volantinaggio ed interventi.
18/05- Bologna Carovana alle ore 15.00 nel Parco Pier Paolo Pasolini con attività di volantinaggio ed informazioni e alle ore 18.00 al Parco della Montagnola per l’incontro “Cittadinanza intersezionale: Voci queer e razzializzate verso il Referendum”.
19/05- Modena Carovana alle ore 11.00 con volantinaggio presso azienda agricola Tre Valli, ore 13 al Fuori Tenda , ore 15.30 volantinaggio davanti alla Coop i Portali, ore 17.00 volantinaggio presso Complesso Windsor Park, a seguire volantinaggio presso la Moschea di Modena .
20/05- Imola Carovana nel centro storico con volantinaggio
21/05- Piacenza Carovana in Viale Facsal con sit in, musica, interventi e volantinaggio
21/05- Parma presenza della Carovana con volantinaggio in occasione di una iniziativa di Libera che vedrà la partecipazione di Don Ciotti in piazzale della Pace alle ore 18 e in piazza San Giovanni alle ore 17.00