Raggiunto oggi l'accordo unitario con Cnh Industrial sulle linee guida per affrontare l'emergenza Covid-19, individuando le misure necessarie alla progressiva ripresa delle attività del gruppo in Italia, quando il governo deciderà la ripartenza produttiva. “L’intesa, che è il risultato del lavoro di queste settimane nei singoli stabilimenti, prevede azioni analoghe a quelle già oggetto di un accordo con Fca – spiegano in una nota congiunta Francesca Re David, segretaria generale Fiom Cgil e Michele De Palma, segretario nazionale Fiom Cgil e responsabile auto motive -. È anche in programma la possibilità di partecipare a una sperimentazione a Bolzano che sarà verificata in sede locale. Tra le principali, l’igienizzazione e la sanificazione degli ambienti, il mantenimento delle distanze di almeno un metro, la concessione dello smart working, la dotazione di mascherine, la misurazione delle temperature prima di accedere al sito, tutele per i soggetti più vulnerabili per condizioni di salute, l’adozione di procedure per evitare assembramenti nelle mense e negli spogliatoi, e nelle fasi di entrata e di uscita. Inoltre è stato previsto un confronto con le istituzioni locali affinché garantiscano trasporti collettivi adeguati.

L’accordo resterà in vigore fino al 31 luglio 2020 e comunque per tutta la durata della fase di emergenza e sarà accompagnato da un monitoraggio continuo per eventuali ulteriori integrazioni e miglioramenti, anche seguendo le indicazioni delle autorità pubbliche e della comunità scientifica.