"Incomprensibile e inaccettabile la negazione del confronto, imposta dal vertice di Enac, sul futuro dell'ente: confidiamo in una sollecita convocazione da parte del ministro delle Infrastrutture e trasporti, Paola De Micheli". Ad affermarlo, è la Fp Cgil, in merito alla disdetta di Enac del tavolo convocato il 18 dicembre con i sindacati, per individuare una soluzione condivisa all'esigenza di riforma dell'ente, manifestata dal management.

"L'annullamento della convocazione dell'incontro del 18 dicembre fa presagire un tentativo di bypassare, senza ascoltare e coinvolgere nelle sedi deputate, i lavoratori interessati e le loro rappresentanze sindacali, parte indispensabile e fondamentale di un ente di vigilanza e regolamentazione, strategico per l'intero trasporto aereo nazionale. Non sappiamo cosa pensi o intenda fare il ministro sulla questione, ma nel rispetto dei ruoli, delle funzioni e delle diverse responsabilità in campo, riteniamo oggettivamente non più eludibile l'avvio di una fase di ascolto e confronto con il massimo esponente politico del dicastero", conclude la Fp Cgil.