"È stato un incontro che ha introdotto qualche novità: il governo ha annunciato la disponibilità ad aumentare le cifre per il rinnovo dei contratti pubblici". Lo afferma alle agenzie il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, dopo l'incontro con il presidente del Consiglio Conte sul tema della pubblica amministrazione. La riunione si è svolta a Roma in presenza del premier, i ministri di Economia, Lavoro, Istruzione e Pubblica amministrazione, i vertici di Cgil, Cisl, Uil e delle rispettive categorie. "Consideriamo questo un fatto positivo - aggiunge -, anche se non ancora sufficiente per poter andare sulla strada della difesa e del rilancio del potere d'acquisto". 

Il sindacalista quindi prosegue: "Abbiamo indicato la necessità, e su questo c'è stato impegno dei ministri presenti, di aprire un confronto e un tavolo per definire un accordo quadro in grado di ragionare non solo sul rinnovo dei contratti, ma anche su un sistema delle relazioni sindacali che sviluppi la contrattazione di secondo livello anche nel pubblico impiego".

Il confronto con il governo prosegue. "Domani (10 dicembre, ndr) avremo un altro incontro alle 15,30 sul problema degli investimenti e delle politiche industriali e del Mezzogiorno. Il governo ha riconfermato che successivamente si apriranno i tavoli specifici sia sulla riforma fiscale sia sulla revisione delle pensioni".

Presto, dunque, si avvierà il confronto su fisco e previdenza. È necessario "produrre risposte molto concrete", secondo Landini, e "risultati che già all'inizio dell'anno devono essere sanciti, ovvero per marzo-aprile prima del Def". I sindacati aspettano di vedere l'esito dei tavoli: "I nostri obiettivi sono la revisione della legge Fornero, l'abbassamento del cuneo fiscale e la lotta all'evasione", prosegue il segretario. "Nei prossimi giorni verranno fissate le date dei tavoli, se non ci saranno le risposte - infine - siamo intenzionati a sostenere le nostre richieste con tutti gli strumenti che l'azione sindacale indica".