Adesso scendono in campo i territori. Iniziano infatti questa settimana in tutta Italia le assemblee delle Camere del lavoro, in vista del XVIII Congresso della Cgil che si svolgerà a Bari (presso la Fiera del Levante) dal 22 al 25 gennaio 2019. Un percorso di confronto e riflessione che durerà fino al 31 ottobre prossimo, con oltre 1.500 assise congressuali di base e congressi delle Cgil e delle categorie territoriali. Il 5 novembre inizieranno i congressi delle strutture regionali (che si dovranno concludere entro il 24 dello stesso mese), dal 26 novembre al 20 dicembre sono previsti i congressi delle categorie nazionali dei lavoratori attivi e quello del sindacato dei pensionati (in calendario dal 9 all’11 gennaio 2019).

La grande novità del processo democratico che attende la Cgil nei prossimi mesi è il ruolo decisivo che assumono le assemblee generali, promosse dall'ultima Conferenza di organizzazione. “Si tratta di organismi dirigenti composti per il 50 per cento più uno dei loro componenti dai delegati sui luoghi di lavoro e dagli attivisti delle Leghe dello Spi”, spiega il segretario confederale Cgil Nino Baseotto: “Il compito principale dell'assemblea è quello di eleggere i gruppi dirigenti. Abbiamo deciso di fare un passo avanti, per far sì che il documento congressuale non sia più deciso da una piccola commissione del Comitato direttivo”. La Cgil quindi allarga la partecipazione: “Sono scelte – conclude Baseotto – che non nascono oggi, ma dalla nostra storia e dalla nostra tradizione. Mentre altrove si parla di caminetti, di gruppi ristretti, di leader che decidono in solitudine, noi abbiamo fondato tutte le nostre scelte sulla democrazia interna”.

Il programma delle assemblee delle Camera del lavoro è particolarmente fitto, e prevede in ogni assise la presenza di un segretario confederale. Si è iniziato lunedì 23 aprile, con la Cgil di Lecce (con la partecipazione di Nino Baseotto), Sondrio (con Giuseppe Massafra), Bari (con Rossana Dettori), Sulcis Iglesiente (incontro a Carbonia, presente Vincenzo Colla) e Gioia Tauro (con Franco Martini).

Nove assemblee sono in calendario per oggi (martedì 24 aprile). Alle ore 9.30 è in programma l’assemblea della Cgil di Milano, cui partecipa il segretario generale Susanna Camusso. Nella mattinata si tengono anche le assise di Chieti (appuntamento a Vasto, presente il segretario confederale Nino Baseotto), Messina (con Gianna Fracassi), Vallecamonica-Sebino (appuntamento a Darfo Boario Terme, partecipa Giuseppe Massafra), Pesaro (con Roberto Ghiselli), Medio Campidano (assemblea a Villacidro, con Vincenzo Colla) e Cremona (con Tania Scacchetti). Nel pomeriggio sono in programma le assise della Cgil di Barletta, Andria e Trani (appuntamento ad Andria, presente il segretario confederale Maurizio Landini) e Reggio Calabria (con Franco Martini).

Dopo la pausa del 25 aprile, il programma riprende giovedì 26 con sette assemblee. La giornata si apre con l’assise della Camera del lavoro di Modena, che vede la presenza del segretario generale Susanna Camusso. Nella mattinata si terranno le assise di Catania (partecipa il segretario confederale Tania Scacchetti), Pavia (con Gianna Fracassi), Como (con Maurizio Landini), Novara (appuntamento ad Arona, con Vincenzo Colla) e Pistoia (con Franco Martini). Nel pomeriggio assemblea generale della Cgil di Brindisi
 (partecipa Giuseppe Massafra).

La settimana si chiude venerdì 27 aprile con altre sette assemblee, tutte nella mattinata. Si riuniscono le Camere del lavoro di Mantova (partecipa il segretario confederale Nino Baseotto), Brescia (con Gianna Fracassi), Cosenza (con Roberto Ghiselli), Palermo (con Giuseppe Massafra), Parma (con Rossana Dettori), Ancona (con Franco Martini) e Firenze (con Tania Scacchetti). Già in calendario, infine, le assemblee generali (tutte con la partecipazione di Tania Scacchetti) della Cgil di Ravenna (4 maggio), Verona (7 maggio), Rieti, Roma Est e Valle dell’Aniene (appuntamento l’8 maggio a Roma) e Trentino (appuntamento il 9 maggio a Trento).