Oggi, giovedì 22 febbraio, sono in sciopero per quattro ore (dalle 8 alle 12) i lavoratori Italiaonline della sede di Torino, con un presidio a partire dalle ore 9 in piazza Palazzo di Città, in concomitanza con l'audizione dei vertici aziendali in III commissione Lavoro del Comune. I sindacati locali di categoria temono che il futuro della sede torinese di Iol segua lo stesso copione che sta andando in scena, proprio in questi giorni, con la vertenza Embraco.

I lavoratori della sede di Torino di Italiaonline sono 394, di cui 104 in cigs a zero ore e 170 in cigs a rotazione. A livello nazionale, i dipendenti di Iol sono 826, di cui 242 in cigs a zero ore e 297 in cigs a rotazione. La preoccupazione di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil si estende a tutto l'indotto ex Seat, quindi, anche a ciò che riguarda Prontoseat, (200 dipendenti), le Dls e tutte le aziende che direttamente o indirettamente sono collegate ad Italiaonline: pertanto, si tratta di circa un migliaio di lavoratori solo sul territorio piemontese.

"Non si intravvede alcun segnale per la riqualificazione dei lavoratori in cigs – denunciano i sindacati – e si temono scelte di taglio dei costi e diminuzione degli organici attraverso licenziamenti o trasferimenti: la vicenda estiva relativa a Consodata (azienda del gruppo Iol) fa presagire il peggio. Ricordando che il quadro normativo è cambiato e malgrado siano state fatte da noi molte sollecitazioni all'azienda per intraprendere una seria discussione che porti a un’intesa con soluzioni non traumatiche, ad oggi, non è stato fornito alcun tipo di riscontro, riguardo il futuro di lavoratori e lavoratrici".