“Se pensano di intimidirci sbagliano di grosso. La Cgil andrà avanti”. Così Lara Ghiglione, della segreteria della Camera del lavoro, a commento dello striscione trovato questa mattina appeso all'ingresso della sede Spi Cgil di Ceperana, in provincia della Spezia, con minacce neonaziste e svastica.

“Le sedi della Cgil sul territorio sono un presidio di democrazia – continua la Ghiglione –, la vile azione contro la sede di Ceparana è ascrivibile al preoccupante rigurgito neofascista che sta attraversando il Paese e il territorio spezzino. Da parte nostra la risposta sarà ferma, continueremo con le nostre battaglie di civiltà, come quella per lo Ius Soli, e ad organizzare e partecipare alle mobilitazioni antifasciste. Giovedì 21, alle ore 11.30, ci sarà un presidio di fronte alla sede Spi Cgil di Ceparana. Invitiamo a partecipare tutti i cittadini, le forze politiche democratiche e le associazioni”.

Le forze dell'ordine sono state allertate e stanno indagando sulla vicenda. Il segretario regionale Federico Vesigna ha espresso la solidarietà della Cgil regionale alla Cgil spezzina: “Siamo al fianco delle/dei compagne/i della Cgil di Spezia. Fatti come questi ci devono indurre a continuare nel nostro impegno con ancora maggiore forza e convinzione a difesa dei valori della democrazia”.